Vienna mi ha fatto una bellissima prima impressione.
Per quel poco che l’ho vista, mi è sembrata una città elegante, ordinata e molto raffinata, con un centro storico raccolto che si visita facilmente a piedi, senza stress.
È una di quelle città che ti accolgono con discrezione, senza bisogno di correre.
Detto questo, è anche chiaro che tre giorni non sono sufficienti per vedere tutto: musei, palazzi imperiali e attrazioni meritano sicuramente un secondo viaggio, magari in un periodo meno affollato.

Vienna a dicembre: atmosfera magica ma troppa folla
Visitare Vienna a dicembre significa immergersi in una bellissima atmosfera natalizia: decorazioni eleganti, luci soffuse, mercatini ovunque e profumo di spezie nell’aria.
Purtroppo però, c’era un’invasione di turisti che ho trovato piuttosto fastidiosa.
Le file erano davvero ovunque, soprattutto nei caffè storici e nei ristoranti dove non è possibile prenotare. Questo ha un po’ tolto il piacere di fermarsi con calma, cosa che per me è fondamentale quando viaggio.

Dove ho dormito: Hotel Kaiserhof Vienna
Ho soggiornato all’Hotel Kaiserhof, una scelta che rifarei senza dubbio.
La posizione è centrale e comodissima, perfetta per spostarsi quasi sempre a piedi oppure in metro senza difficoltà. Nelle vicinanze c’é la piazza Karlsplatz da dove si accede alla metropolitana e lì si puó visitare anche un caratteristico mercatino natalizio.
L’hotel è storico, lo stile volutamente vintage ricorda i fasti imperiali, e la camera era spaziosa, molto pulita e dotata di ogni comfort.

Ottima anche la colazione, varia e curata, e il personale è stato sempre gentile, disponibile e attento.

Giorno 1: centro storico, Sissi e mercatini
Il primo giorno ho visitato la Cattedrale di Santo Stefano, davvero imponente, poi ho passeggiato nel centro storico e visitato il Museo di Sissi e gli appartamenti reali del palazzo imperiale Hofburg, tutto molto interessante per capire come si viveva a corte e approfondire meglio la storia dell’imperatrice più amata dell’Austria e del cinema!

Per pranzo ho mangiato una super cotoletta viennese al ristorante Artner, che consiglio assolutamente: la cucina è gustosa, i piatti tradizionali sono ottimi e hanno anche vini locali deliziosi, provate le bollicine non hanno niente da invidiare allo Champagne. Iniziate il pasto con un bel brodo caldo, perfetto dopo una passeggiata al freddo.

Nel pomeriggio sono rientrata in hotel per riposarmi un po’, poi sono tornata in centro per vedere le luminarie natalizie: molto eleganti, ma devo dirlo… Londra rimane imbattibile.

In serata ho girato alcuni mercatini di Natale, assaggiando il loro vin brûlé (Punsch), servito nella tipica tazza in ceramica.

Piccola curiosità: quando prendete la bevanda pagate anche una cauzione per la tazza, che vi viene restituita se la riportate indietro, altrimenti potete tenerla come souvenir.
Ho provato anche il famoso panino con la kaiserwurst, una salsiccia ripiena di formaggio: buonissima!
I mercatini sono davvero vari e carini, con prodotti di artisti e artigiani locali, oltre a tante leccornie irresistibili. Naturalmente ne ho approfittato per fare shopping di pan di zenzero al cioccolato, con canditi, con la glassa…Insomma ho ecceduto con gli zuccheri ma a Natale tutto è concesso!
Tra i mercatini più caratteristici da non perdere:
Rathausplatz Christkindlmarkt e Spittelberg Christkindlmarkt.


Prima di rientrare in hotel, consiglio un giro notturno in carrozza per il centro storico finalmente svuotato dalla folla e sobriamente illuminato dalle decorazioni natalizie. Venti minuti sul calesse come dei principi. Mi sembra la degna conclusione romantica di una giornata viennese speciale e lunghissima!
Giorno 2: Belvedere e palazzi imperiali
Il secondo giorno l’ho trascorso al Scholoss Belvedere, tra opere d’arte meravigliose e il famosissimo Bacio di Klimt.



I giardini sono splendidi anche in inverno e, immancabili, ci sono le bancarelle del mercatino.

Qui ho assaggiato una specie di frittella gigante con panna acida, formaggio e prosciutto: anche questa davvero ottima.

Dopo una pausa in hotel, in serata ho visitato il palazzo imperiale Schloss Schonbrunn , a circa 15 minuti di metro dal centro, che era la residenza estiva degli Asburgo.

I giardini illuminati con giochi di luce e sculture luminose sono spettacolari e creano un’atmosfera quasi fiabesca. Anche qui si trova un enorme mercatino natalizio. L’entrata ai giardini illuminati si prenota online.



Per cena ho scelto una birreria vicino all’hotel, Wieden Brau, dove ho mangiato un gulash viennese davvero eccellente accompagnato da un birra scura locale e per finire un dolce al pan di zenzero da leccarsi i baffi.


Giorno 3: dolci tipici e rientro
L’ultimo giorno l’ho dedicato a qualche acquisto goloso: ho comprato i famosi wafer viennesi Manner (li trovate nei punti vendita dedicati e suggerisco di farne scorta, sono friabilissimi, belli ricchi di crema e i gusti sono tanti, tutti da provare), cioccolatini alla nocciola e una Sacher Torte originale all’Hotel Sacher.

Purtroppo la fila per entrare nel caffè era interminabile, quindi ho rinunciato… Ma almeno nel negozio non c’era coda!
Poi mi sono fermata alla pasticceria Oberlaa, in Neuer Markt, dove ho assaggiato uno strudel e una torta alle nocciole semplicemente fantastici.

Alle 12 sono rientrata in hotel e ho preso un taxi per l’aeroporto: alle 14 mi aspettava l’aereo per Londra.

Vienna è una città che mi ha conquistata per la sua eleganza e vivibilità, ma che merita di essere vissuta con più calma e, forse, fuori dai periodi di massima affluenza.
Perché mi è dispiaciuto molto non riuscire a prendere una cioccolata calda all’interno di uno dei tanti caffè, elegantissimi e storici, del centro. Peccato, ma le file erano troppo lunghe e francamente sarebbe meglio che questi locali si organizzassero con le prenotazioni: non mi sembra per niente giusto (e civile) far aspettare ore e ore la gente in coda al freddo fuori dai locali, una cosa del genere non l’avevo mai vista.

Comunque tornerei volentieri per esplorare meglio musei e quartieri, magari in primavera o in autunno.
Se anche tu stai pensando a un viaggio a Vienna, spero che questo racconto ti sia stato utile 🤍
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